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Monastero

Una Storia di Gentilezza verso la Terra

Quattro generazioni, un legame indissolubile con la natura e un’eredità di passione e rispetto per la terra.

Vivere legati alla terra, ascoltarne i ritmi e rispettarne le esigenze è un impegno che si tramanda da generazione a generazione nel cuore della Val Trebbia piacentina. È qui che, dal 1932, la storia della famiglia è intimamente legata a quella di un antico monastero olivetano, dal quale deriva il nome e il simbolo che hanno scelto di mantenere e onorare.

L’inizio di un lungo viaggio

Tutto iniziò quando il bisnonno, allontanato dal suo focolare originario sulle rive del Po, decise di cercare fortuna prima in Francia e poi in questo angolo di Italia. Attratto dalla bellezza e dalla storia di un antico monastero, decise di farne la sua casa. Questo luogo, che un tempo era stato un luogo di preghiera e meditazione, divenne il fulcro di una nuova vita.

Il passaggio del testimone

Le generazioni si sono succedute, ma la passione per la terra e per la natura non ha mai smesso di ardere. Dai nonni ai genitori, dai genitori ai nipoti, ogni membro della famiglia ha lasciato il suo segno, apportando cambiamenti e iniettando nuova vitalità. Ma una cosa è rimasta inalterata: la dedizione verso la terra.

Un impegno rinnovato per l’ambiente

Oggi, con la crescente consapevolezza dell’importanza della sostenibilità, l’impegno di questa famiglia ha preso la forma del metodo biologico. Gestiscono orgogliosamente una vasta estensione di terreno, sessanta ettari per la precisione, tutti certificati biologici. La loro missione? Mantenere vivi i principi di rispetto e gentilezza verso la madre terra.

La vita al Monastero

Ogni angolo del Monastero Olivetano racconta una storia. Dal portale d’ingresso che risale al 1586, alle galline ovaiole che vengono allevate con amore e dedizione. Coltivano cereali, ortaggi e legumi, producendo una varietà di prodotti, dalla farina alla pasta, dai sughi ai trasformati. E non si dimenticano delle loro radici: il prato stabile, che un tempo si lasciava incolto, è oggi un orto rigoglioso, simbolo di vita e biodiversità.

Conclusione

La storia del Monastero Olivetano è una testimonianza del legame tra l’uomo e la terra, un legame che, nonostante le sfide e i cambiamenti, rimane solido e ininterrotto. È una storia di rispetto, passione e dedizione che, di generazione in generazione, continua a ispirare e a farci riflettere sull’importanza della gentilezza verso la natura.

Valeria
Valeria

Valeria è una fervente sostenitrice dell'alimentazione biologica e della sostenibilità ambientale. Laureata in Scienze dell'Alimentazione, ha dedicato gran parte della sua carriera alla ricerca sugli alimenti bio e ai benefici che essi apportano alla salute e all'ambiente. Nel tempo libero, ama esplorare mercati contadini, partecipare a workshop sulla sostenibilità e condividere con i lettori la sua passione per uno stile di vita più naturale e rispettoso del pianeta.

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